Ultimo aggiornamento: 21 ottobre 2024
Come tutelare le persone con disabilità gravi in caso di perdita dei genitori. Un approfondimento sulla protezione dei patrimoni e la legge sul Dopo di Noi.
Iniziamo dalla definizione. La legge sul Dopo di Noi, entrata in vigore il 25 giugno 2016, si pone l’obiettivo di tutelare i diritti dei disabili gravi in caso di perdita del sostegno familiare.
È conosciuta anche come legge 112/2016 e per la prima volta nell’ordinamento italiano definisce una strategia concreta di supporto alle persone con disabilità grave che affrontano la morte dei genitori.
Da un punto di vista macro, la legge promuove e favorisce l’inclusione sociale, il benessere e l’autonomia dei disabili gravi. Il percorso che ha portato alla legge Dopo Di Noi ha avuto inizio nel 1992 con la legge 104, che per la prima volta ha definito il concetto giuridico di disabile grave.
Da un punto di vista di successione e passaggio generazionale, la legge 112/2016 è molto importante perché ha introdotto agevolazioni per i disabili e le loro famiglie.
Dopo di Noi e trust
L’agevolazione principale riguarda l’istituzione del trust, che gode di un regime speciale in virtù della sua funzione di protezione e inclusione. L’obiettivo del trust è garantire la continuità del patrimonio e al tempo stesso salvaguardare la cura e l’assistenza del beneficiario.
In questa prospettiva, la figura del trustee è fondamentale. I disponenti, siano essi i genitori o persone vicino al beneficiario, devono individuare un trustee che sia vicino alla famiglia e conosca a fondo le condizioni di salute del disabile. È inoltre prevista la possibilità di istituire un trust autodichiarato, nel quale i disponenti assumono il ruolo di trustee.
L’atto costitutivo del trust deve prevedere chiaramente la successione del trustee in caso di decesso o di venire meno delle proprie facoltà. In questa tipologia di trust, inoltre, la figura del guardiano ricopre un ruolo molto importante in ottica di supervisione e controllo della gestione del patrimonio in favore del beneficiario. La figura del guardiano può essere esercitata dai disponenti a patto che non ricoprano il ruolo di trustee.
I trust a favore di disabili gravi sono esenti dal pagamento dell’imposta di successione, ma devono rispettare caratteristiche specifiche:
- Il beneficiario deve essere una persona con disabilità grave, come definito dalla legge 104/1992
- Il trust deve essere redatto tramite atto pubblico e avere finalità di assistenza, cura e protezione del beneficiario
- L’atto istitutivo deve indicare in modo chiaro tutti i soggetti coinvolti
- Devono essere specificate in maniera precisa e puntuale le necessità del beneficiario in termini di cura, assistenza e soddisfazione dei bisogni
- Devono essere specificati gli obblighi del trustee e le modalità di rendicontazione a suo carico
- Il trust deve terminare alla morte del beneficiario
- Deve essere definita la figura del guardiano e la destinazione finale del patrimonio
La legge Dopo di Noi prevede infine la possibilità di detrazione IRPEF al 19% per le spese sostenute per polizze assicurative fino a un tetto massimo di 750 euro.
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