Ultimo aggiornamento: 21 ottobre 2024
Come funziona, quali sono le caratteristiche e i vantaggi per il passaggio generazionale. Approfondiamo la società semplice e le opportunità che offre per la gestione del patrimonio.
Iniziamo con le informazioni di base. Si tratta di una delle forme di società più semplici del nostro ordinamento. È una società di persone che può esercitare attività economica non commerciale.
Cosa significa? Che può svolgere attività di tipo agricolo o artigianale, professioni intellettuali, gestione di beni immobiliari e partecipazioni. Non può invece occuparsi di produzione di beni e servizi.
Questo tipo di società piace per le sue caratteristiche di essenzialità e flessibilità. Ha bassi costi di gestione e prevede pochi adempimenti normativi per la sua creazione. Non ha obbligo di bilancio o di assemblee dei soci. Per questo motivo è una delle forme societarie più utilizzate per la pianificazione del patrimonio e il passaggio generazionale.
Uno dei vantaggi della società semplice riguarda proprio la successione. Al momento del decesso di uno dei soci, gli eredi hanno diritto alla liquidazione del valore della quota, diventando in questo modo creditori della società. Questo aspetto è importante, perché evita potenziali conflitti soprattutto quando il patrimonio è costituito prevalentemente da beni immobiliari.
Un ulteriore vantaggio è la protezione dai debiti dei soci. Nel caso uno dei soci sia in una posizione debitoria, infatti, le sue quote non possono essere pignorate o espropriate finché la società è in essere. I debiti del singolo socio non hanno quindi conseguenze sul patrimonio della società.
In tema di passaggio generazionale, la Società Semplice si rivela uno strumento estremamente efficace per gestire il cambio della guardia. Le sue caratteristiche di flessibilità garantiscono un’ottima governance del patrimonio di famiglia. Inoltre, la successione può essere definita già al momento dell’atto di costituzione, evitando in questo modo criticità o potenziali conflitti futuri.
Tradizionalmente, la società semplice è associata alla gestione di asset immobiliari. Appartamenti, uffici, terreni agricoli. Di fatto, questa forma societaria trova applicazione ideale anche per quanto riguarda i beni mobiliari.
Può essere infatti utilizzata per detenere quote azionarie e di società di capitali, oppure per gestire partecipazioni di famiglia e attività produttive come una holding. In questa prospettiva, la società semplice può – scusate il gioco di parole – diventare una struttura estremamente ramificata e complessa.
Un esempio perfetto è la Dicembre, la società semplice fondata nel 1984 che governa tutto il patrimonio della famiglia Agnelli.
La società semplice non è quindi solo un “contenitore” di immobili, ma può rappresentare uno strumento estremamente efficace per la gestione di patrimoni complessi composti da asset eterogenei. Un valido supporto per garantire la governance e la trasmissione dei beni da una generazione all’altra.
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