diversificare il portafoglio finanziario, heritage wealth

Diversificare il portafoglio finanziario in ottica di passaggio generazionale

Un mix equilibrato di investimenti è importante per preservare il patrimonio e trasmetterlo alle generazioni future. Anche per la parte finanziaria, diversificare il portafoglio è quindi fondamentale. Scopriamo di più.

La gestione del proprio patrimonio è parte di un percorso che ha avuto un principio, uno sviluppo e che – nel particolare momento del passaggio generazionale – segna l’inizio di una nuova storia.

Ma, come succede per tutti i percorsi, questi evolvono in base alle direzioni che si è deciso di prendere. Nel caso specifico della gestione del proprio patrimonio, a determinare in buona parte quanto si lascerà ai propri eredi dipenderà da come si è scelto di amministrare il capitale costruito nell’arco di una vita e attraverso quali strumenti questo patrimonio verrà trasferito.

Diversificare gli investimenti è un’ottima strategia per gestire e conservare il proprio patrimonio nel tempo. Si tratta di investire in diverse attività finanziarie, utilizzando strumenti differenti, evitando così di concentrare tutte le risorse su un singolo investimento.

Diversificare il portafoglio finanziario

Il vantaggio di questa scelta è evidente. Ad esempio, concentrare il proprio capitale in azioni di un’unica azienda si potrebbe tradurre anche in una perdita totale del capitale investito nel caso di un crollo o fallimento dell’azienda. Viceversa, diversificare gli investimenti, e dunque ampliare il ventaglio di scelte, comporterebbe un minore rischio, limitando le eventuali perdite a un solo investimento.

Anche in questo caso, però, occorre conoscere come e dove si decide di investire. È vero, insomma, che diversificare significa dividere gli investimenti su più strumentie asset, ma bisogna prima di tutto documentarsi a fondo sulle caratteristiche dell’azienda nella quale si intende investire in base alle proprie scelte, passate e future.

In quest’ottica, è importante ricordare il concetto di correlazione, ossia la tendenza di due strumenti finanziari a muoversi nella stessa direzione. La correlazione è positiva se i due titoli seguono la stessa direzione. Non importa se verso l’alto o verso il basso, quello che conta è che si muovano insieme.

Questo concetto risulta molto importante nella costruzione del proprio portafoglio, proprio perché diversificare su molteplici strumenti che si muovono allo stesso modo non ha molto senso in termini di abbattimento del rischio.

Abbiamo invece una decorrelazione quando i due titoli seguono direzioni diverse e non legate tra loro, ossia non si muovono insieme e nella stessa direzione. Ad esempio, uno scende mentre l’altro sale. Seguire con attenzione l’andamento di entrambi i titoli significa quindi contenere il rischio e ottimizzare il rendimento.

Oltre a questi aspetti basilari, però, occorre avere una conoscenza ampia del complesso mercato finanziario e delle sue regole. Affidarsi agli esperti rimane quindi la scelta migliore per una gestione – e conseguente successione – oculata e ottimale del proprio patrimonio.

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