donazione come funziona

La donazione: una panoramica

Cos’è, come si fa, le imposte da pagare. Approfondiamo il tema della donazione e le sue caratteristiche in ottica di gestione del patrimonio.

Donare è una caratteristica intrinseca dell’essere umano. Un atto spontaneo a favore di un altro per motivazioni di carattere sociale, religioso, filantropico e culturale.

La donazione è un contratto normato dalla giurisprudenza. Nello specifico, la donazione è disciplinata dall’articolo 769 del Codice Civile:

“La donazione è il contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione.” 

La caratteristica fondamentale della donazione è quindi la liberalità, che comporta il “sacrificio” volontario di una parte del patrimonio da parte del donante a vantaggio di uno o più donatari. 

Il contratto di donazione può riguardare tutte le tipologie di beni. Alla luce della sua natura peculiare, il contratto deve essere siglato con atto pubblico alla presenza di due testimoni.  

Caratteristiche della donazione

La donazione ha da sempre un carattere di impronta marcatamente affettiva, culturale, sociale e religiosa. Da questo punto di vista, riflette il pensiero, la fede e le passioni del donante. 

In questa prospettiva, il contratto di donazione può essere revocato in caso di:

  • Ingratitudine del donatario
  • Sopravvivenza dei figli o scoperta di figli legittimi dopo l’atto di donazione

Bisogna infatti ricordare che ai familiari spetta sempre una quota di eredità legittima, anche contro la volontà del defunto che è stata espressa nella donazione. Per familiari si intende (come nel caso della successione) figli, nipoti, coniuge, genitori e nonni. 

Il contratto di donazione è soggetto al pagamento delle relative imposte. Le aliquote della donazione vengono calcolate nel seguente modo:

  • Coniuge e parenti in linea retta: l’aliquota è pari al 4% su valori superiori a un milione di euro
  • Fratelli e sorelle: aliquota al 6% su valori superiori a 100.000 euro
  • Altri parenti fino al quarto grado: l’aliquota è pari al 6%, non si applica franchigia
  • Altri aventi diritto: aliquota all’8%, non si applica franchigia

Un’eccezione interessa i portatori di handicap grave, a prescindere dal grado di parentela. In questo caso, l’imposta di donazione riguarda solo le quote di donazione superiore a 1,5 milioni di euro. 

Sulla donazione dei beni immobili, infine, si applicano le imposte ipotecarie e catastali, pari rispettivamente al 2% e all’1% del valore dell’immobile a eccezione della prima casa.

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