Ultimo aggiornamento: 21 ottobre 2024
Cosa prevede la normativa, quali sono le leggi di riferimento, cosa fare. In questo articolo parliamo di eredità e figli disabili ai fini della successione.
Partiamo da una premessa: chi riceve in eredità un bene mobile o immobile è tenuto a versare l’imposta di successione e donazione.
Come abbiamo già scritto in altri articoli, ai fini del calcolo dell’imposta sono presenti diversi parametri. Uno di questi è il grado di parentela che intercorre la persona che eredita e chi ha lasciato l’eredità.
Una situazione di particolare agevolazione si verifica quando, a beneficiare del trasferimento, è una persona portatrice di handicap grave, riconosciuto tale ai sensi della legge 104 del 1992 che definisce, tra le altre cose, come tutelare un figlio disabile.
In questo caso, “l’imposta dovuta dall’erede, o dal beneficiario della donazione, si applica solo sulla parte della quota ereditata (o donata) che supera l’importo di 1.500.000 euro”.
Non solo. La legge 112 del 2016 prevede l’esenzione dall’imposta per i beni destinati a fondi speciali (o trust) istituiti in caso di successione con eredi disabili.
Eredità figli disabili e normativa
Ci sono però alcune condizioni indispensabili per ottenere l’esenzione. il fondo speciale/trust deve infatti avere come unico obiettivo – chiaramente espresso nell’atto istitutivo – “l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità grave in favore delle quali è stato istituito.”
Ci si può domandare se l’eredità ai figli disabili debba essere maggiore rispetto a quella dovuta agli altri eredi. La risposta è no: non viene fatta alcun tipo di distinzione tra i figli.
L’unica agevolazione in termini di successione legittima con erede invalido rimane quella sull’imposta dovuta. Nel caso in cui sia stato nominato un amministratore di sostegno, è tuttavia necessario che quest’ultimo esegua l’accettazione del testamento. A sua volta il figlio disabile potrà fare testamento, a meno che non sia stato interdetto.
Infine, per garantire che al figlio disabile spetti la propria legittima quota di eredità, e che questa non venga eventualmente contesa tra gli altri eredi, i genitori hanno diverse opzioni:
- Effettuare una donazione, dividendo così il proprio patrimonio rispettando le quote di legittima
- Avvalersi del vincolo di destinazione: in questo modo è possibile destinare un immobile a fonte di reddito per il figlio disabile. In questo caso l’immobile non può essere pignorato
- Nominare un esecutore testamentario che vigili sul rispetto delle volontà del defunto
Immagine via Unsplash